venerdì 2 gennaio 2015

Presentazione del progetto ROBOHAND.

Presentazione del progetto
ROBOHAND.

Visti i progressi delle terze e delle seconde dell'IC Rastignano, il nuovo tema di studio è la progettazione di una ROBOHAND, una mano robotica, a bassissimo costo, realizzabile con la stampa 3D che sarà poi donata a chi ne ha bisogno.
L’idea mi è nata guardando una serie di notizie nei telegiornali americani e pensando anche al fatto che il programma di studi sta portando i miei studenti a lavorare con i CAD. Con il CAD 123D vengono disegnati dei semplici oggetti, il più delle volte fantastici, mentre con il progetto della robohand la qualità del progetto aumenta di importanza proprio perché il fine assume un’altra qualità, molto più coinvolgente.
Nel sito WWW.giorgiopatuelli.it clicca su DONATE, e dammi una mano per il progetto "DIAMO UNA MANO".
L'iniziativa del sito, in collaborazione con gli studenti delle Medie di Rastignano, è di progettare e realizzare una semplice mano robotica realizzata in stampa 3D. Per questo abbiamo attivato la possibilità di donare anche solo pochi euro attraverso lo sportello Pay Pal e le principali carte di credito internazionali. Con il vostro permesso vedrete il nome (senza cognome) inserito nella lista dei donatori e senza l'importo della donazione.



Le ROBOHAND, stampate in 3D, nella loro semplicità hanno una serie di peculiarità che le rendono vincenti rispetto ad una protesi classica, intanto sono di facile fabbricazione proprio perché vengono stampate in casa con vari materiali, dal PLA[1] all’ABS[2], con una stampante 3D che attualmente ha un costo che si aggira attorno a 500 Euro.
Quindi il costo di una ROBOHAND è di qualche centinaia di euro, prezzo veramente abbordabile, questa semplicità di fabbricazione unita al bassissimo costo sopperisce al fatto che un fanciullo  privo di un arto superiore o addirittura un bambino possa usufruire, nella sua velocissima crescita, del giusto numero di arti artificiali che si adeguano al cambiamento delle sue dimensioni.

[1]
 PLA: acido polilattico L'acido polilattico, o più correttamente il poli o polilattato, è il polimero dell'acido lattico. Esiste in due forme enantiomeriche, ma soltanto dall'isomero otticamente attivo è possibile ottenere il polimero cristallino che fonde a 180 °C

[2] ABS: acrilonitrile butadiene stirene: acrilonitrile-butadiene-stirene o ABS è un comune polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri e rigidi come tubi, strumenti musicali, teste di mazze da golf, parti o intere 

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